Nel 1559 Tasso, sollecitato dalla propaganda contro i Turchi promossa da Venezia e sostenuta dalla Controriforma, inizia scrivere un poema sulla prima Crociata[1] a cui dà il titolo Gierusalemme. A influenzarlo è anche un fatto personale: la sorella Cornelia era stata in grave pericolo a causa di un attacco dei pirati lungo la costa amalfitana. Ben presto, però, il giovane poeta si rende conto che il progetto è superiore alle sue forze: lo interrompe e inizia una profonda riflessione di cui sono testimonianza i Discorsi dell’arte poetica, In questo periodo compone anche il Rinaldo.
Tasso riprende l’opera anni dopo, nel 1565, e la termina nel 1575 con un nuovo titolo: Goffredo, dal nome del duca di Buglione[2]che aveva guidato la prima crociata, e che è il protagonista del poema.
Il poema viene pubblicato nel 1581 con il titolo di Gerusalemme liberata, diviso in 20 canti.