La filosofia del “viver bene”, il gusto per le “cose belle”, l’amore per il “ben fatto”, sono come una seconda pelle per gli italiani, ben prima di essere riuniti in un unico stato: un culto dell’immagine coltivata da una molteplicità di tradizioni locali che, nella loro interazione, hanno arricchito repertori e competenze.
La ricerca della “bellezza globale” ha costituito il motore di un’attività artistico-manifatturiera che ha saputo accompagnare ogni momento di vita privata e di relazione: un habitat costruito intorno all’uomo già dal suo “coprirsi” con l’abito e i suoi accessori e che si espande allo spazio abitativo con tutto il suo arredo e oggetti d’uso.
La storia del sistema moda in Italia si snoda, fin dall’epoca delle confederazioni di arti e mestieri nei comuni medievali, in un percorso che nei secoli ha tracciato itinerari commerciali, politici e culturali, fino alle vicende del cosiddetto made in Italy che, a partire dal design della moda e dell’arredamento, ha portato stilisti e imprenditori italiani ai vertici di una vera e propria ”industria del gusto”.
(A cura di Elena Puliti)