Dal latino ai volgari. L'italiano, come le altre lingue romanze e tutti i dialetti, deriva dal latino volgare. Con la caduta dell'Impero romano, quindi a partire dal V sec. d.C., il latino classico restò solo lingua scritta, mentre, sulla base delle diverse varietà di latino parlato nelle molte regioni dell'Impero, si affermarono tante lingue diverse; il latino infatti era stato...
L'italiano e i molti dialetti presenti da secoli nel nostro paese hanno la stessa origine perché derivano tutti dal latino volgare. Anche quello che oggi conosciamo e usiamo tutti come italiano era uno dei molti volgari, il fiorentino che, grazie al prestigio di grandi scrittori (soprattutto Dante, Petrarca e Boccaccio) è stato “promosso” a lingua comune. Dal Cinquecento, quando...
Dopo circa sei secoli di circolazione in ambiti sociali molto ristretti e prevalentemente nell’uso scritto, dopo l’Unità politica della nazione l’italiano è diventata gradualmente la lingua parlata dall’intera popolazione (circa 60 milioni di abitanti dell’Italia e di altri piccoli territori). L’uso quotidiano da parte di una simile massa di parlanti ha...
L'italiano ha subito minori trasformazioni nel corso dei secoli perché è stato interessato solo in minima parte dai cambiamenti prodotti dall'uso parlato.L'italiano contemporaneo è ormai la lingua d'uso comune di tutta la popolazione da almeno un quarantennio; questa situazione è però relativamente recente perché la storia della lingua italiana è stata caratterizzata da un uso...
L’italiano si è costituito come lingua nazionale sulla base del fiorentino trecentesco proprio grazie al modello della Commedia di Dante, del Canzoniere di Petrarca e del Decameron di Boccaccio. La continuità tra la lingua delle “Tre Corone” e l’italiano di oggi è indubbia, a tutti i livelli di analisi: ma il trascorrere dei secoli e soprattutto l’uso effettivo,...
La varietà di lingua dei grandi mezzi di comunicazione di massa come cinema, radio, televisione è stata definita da Francesco Sabatini italiano trasmesso. Si tratta di una varietà che presenta fenomeni tipici della scrittura in una modalità di comunicazione che resta prevalentemente parlata. Nel corso della loro storia ciascuno di questi mezzi ha modificato il tipo di italiano utilizzato e quindi...
La diffusione dell’italiano nel mondo è inseparabile dalla straordinaria vitalità economica, politica, sociale e artistica che ha caratterizzato alcune fasi della storia del nostro paese, in luoghi diversi nel corso dei secoli.Già dal Medioevo l’Italia ha rappresentato il crocevia tra il mondo romanzo-germanico, quello greco e quello islamico. I primi italianismi presenti in altre...
L’italiano è parlato e studiato non solo da chi vive in Italia, con cittadinanza italiana o altra, ma è parlato e studiato anche in molte altre zone del mondo.Secondo Ethnologue, sono 61.068.677 coloro che parlano italiano nel mondo. Esso è lingua nazionale de facto nella Città del Vaticano e a San Marino, e per Costituzione in Svizzera. È inoltre lingua ufficiale dell’Unione Europea...