"Il partigiano Johnny": la lingua

Letteratura e teatro

La caratteristica principale del romanzo Il partigiano Johnny Ã¨ il linguaggio, in cui si alternano continuamente espressioni in italiano e in inglese e parole appartenenti ad ambiti diversi (figure retoriche, neologismi, termini dialettali). Il partigiano Johnny Ã¨ un esempio significativo del grande stile di Fenoglio, della sua inconfondibile scrittura a impasto.

Johnny, il protagonista del romanzo, insieme al partigiano Tito e ad altri compagni, è alla sua prima azione di guerra. In questa breve descrizione si intrecciano figure retoriche (le mitragliatrici cantavano, bruente silenzio = silenzio frusciante), neologismi (rivisibilizzarono = tornarono di nuovo visibili) espressioni inglesi (agonizing = agonizzanti, intermittenti; better knowing = dando proprio l'idea), termini dialettali (fastidiò = infastidì) a volte trasformati in neologismi (meniale = ossessiva).

 

Le mitragliatrici cantavano a gola spiegata, ma non impressionavano troppo con quella loro aria di mirare a tutti, di non voler colpire nessuno se non tutti. Agonizing erano invece le moschettate, con la loro aria tesa e ghignante, better knowing, di voler colpire te, proprio e soltanto te.., Jonny era invecchiato, spossato come da quell'unico colpo sparato, l'umidità stava invadendogli il corpo come un cancro. Poi s'annoiò, lo fastidiò persino l'intensità eccessiva, meniale, con cui Tito insisteva nel sorvegliare il quadrante sinistro del bosco dirimpetto. Poi, nel bruente silenzio, i fascisti si rivisibilizzarono... (cap.7)

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