Leone X (Giovanni de' Medici 1475 - 1521) e suo cugino Giulio de' Medici (il futuro Clemente VII 1478-1534) hanno caratteri e comportamenti molto diversi. Attraverso un sapiente uso di parole che appartengono a campi semantici opposti, Guicciardini delinea il ritratto di Leone X, pontefice dalla forte personalità , e quello del futuro papa Clemente VII che, nonostante le buone aspettative, si rivelerà inadeguato al suo compito e assisterà impotente al Sacco di Roma.