Eduardo De Filippo

Letteratura e teatro
Eduardo De Filippo. Fonte: INDIRE-DIA, Olycom spa

Il teatro di Eduardo De Filippo (Napoli 1900 - Roma 1984) affonda le proprie radici nella tradizione dialettale napoletana che aveva trovato la sua espressione popolaresca nel teatro di Raffaele Viviani. Le sue commedie, collocate in diversi ambienti sociali, si incentrano in prevalenza sulla famiglia come luogo potenzialmente caratterizzato da integrità e fiducia reciproca, che invece è spesso oggetto di lacerazioni e drammi anche dovuti alle trasformazioni sociali in atto. Tutto questo, soprattutto nelle opere più mature, provoca il passaggio dal registro comico a quello drammatico. Nello svolgersi dei contrasti, generati dagli scontri tra distorsioni e ipocrisie, si avverte di frequente la presenza ideale di Pirandello e dei suoi sdoppiamenti tra realtà e finzione. Il napoletano del teatro dialettale, monolitico e impenetrabile ai non napoletani, si adegua in Eduardo alla varietà degli usi linguistici della città, diventando contemporaneamente più aperto e accessibile al pubblico.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cronologia