Il nome è quella parte del discorso che si usa per indicare un qualsiasi referente (avvenimento, oggetto, azione, condizione, qualità , sensazione…). Nella lingua italiana il nome è caratterizzato da marche di numero (singolare e plurale) e di genere (maschile e femminile).
I nomi possono funzionare da aggettivo: mobile bar, governo ombra, treno lumaca. Si trasformano in aggettivi i nomi di alcuni colori che derivano da oggetti campione: il vestito rosa “il vestito color della rosa”.
Nella struttura della frase la funzione di nome (in collegamento con un verbo) può essere svolta da qualsiasi parte del discorso che venga sostantivata per mezzo dell’articolo (o da un numerale): es. il dovere, il rosso, due perché ecc.