4.1. Tratti grafici

    Emigrazione e lingua italiana nel mondo

    Il settore forse più rilevante è quello dei tratti grafici. D’Achille individua i seguenti (sono forniti esempi tratti da testi reali, raccolti nella loro completezza in Gheno 2011):

     

    (a) problemi nell’uso delle maiuscole, o maiuscole usate in modo “reverenziale”nel 73 va di nuovo la Moglia 30 giorni Poverina sono più 18, mesi;

     

    (b) difficoltà nella resa grafica di digrammi e trigrammicolglinascie;

     

    (c) omissione o sostituzione della nasale davanti a consonantegolfie (per gonfie);

     

    (d) scempie al posto di doppie e viceversa: mia deto che sua la malatia va sempre pegio;

     

    (e) semplificazione di nessi consonantici o vocalici difficilipallare (per parlare), sopedito (per spedito), solpresa, sportuna;

    errori nella segmentazione delle parole: viva la mericaal’oggio (‘alloggio’);

     

    (f) incapacità di usare la punteggiatura e i segni diacritici (cfr. anche Bianconi 1989 p. 191): Sono nato 25.4.32. una Campagna nella Provincia da Avellino Comune di Solofra sono nato senza levatricia e miseria a bontà a tre Anni sono Cascato nel fuoco e mi sono bruciato le gambe e le braccia a Cinque Anni mie morto mio Padre e sono lasciato solo Con altri Cinque dei miei sorelle e fratelli la Guerra era in Corsa e la miseria ci circondava [...];