Il romanzo Primavera di bellezza ha come protagonista Johnny, un giovane allievo ufficiale, è un intellettuale che ama l'Inghilterra (le sue riflessioni sono anche in lingua inglese) e ha negli occhi il suo punto di forza e di bellezza. Il romanzo prende il titolo da un verso dell'inno fascista Giovinezza, che esaltava il coraggio della gioventù italiana, ma nelle vicende che Johnny si trova a vivere – il bombardamento di Roma, la caduta di Mussolini, l'8 settembre – non c'è niente di straordinario e di esaltante. Dopo lo sfascio dell'esercito il giovane è combattuto fra il desiderio di tranquillità e l'esigenza di impegnarsi per il riscatto del suo paese; alla fine deciderà di partecipare alla lotta partigiana e morirà in un’imboscata tesa dai tedeschi.
Primavera di bellezza, pubblicato nel 1959, vinse il premio Prato, dedicato alle opere di narrativa sulla Resistenza.