Boscottini alla Savoiarda, dall'Arte di ben cucinare di Bartolomeo Stefani (da C. Benporat, Storia della gastronomia italiana, Mursia, Milano 1990, p. 178).
Per farne meza cotta, pigliarai sei ova, una libra di zuccaro fino,
avertendo che l'ova siano fresche, nate nell'istesso giorno, pigliarai
un vaso ben pulito, e vi romperai dentro dette ova, e di
quelle sei chiare ne getterai via una, il zuccaro sia ben pestato
nel mortaro, e tamisato, di questa ne metterai quattr'oncie nel
mortaro, e due ne serbarai per fargli sopra il ghiaccio; pigliarai
un mazzetto di bacchette ben scorzate, e ben pulite, per mez'hora
andrai sbattendo dette ova col zuccaro, e quando li vorrai
fare, aggiongerai oncie sei di farina, li farai nella carta, ò nelle
cassette, overo nelle teggie ontate di butiro.