Il dolce stil novo, detto anche stilnovismo, è un importante movimento poetico che si sviluppa nella seconda metà del Duecento e influenzerà parte della poesia italiana fino a Petrarca. Con lo Stilnovo si afferma una concezione nuova della donna, vista come angelo capace, attraverso l’amore, di nobilitare l’animo dell’uomo e di indirizzarlo verso il bene e verso Dio.
A questo corrisponde un nuovo stile poetico, caratterizzato da rime dolci, piane e musicali. La definizione è testimoniata nel canto XXIV del Purgatorio nel quale Bonagiunta Orbicciani, rimatore della scuola guittoniana cita la canzone di Dante Donne ch'avete intelletto d'amore come “manifesto” del dolce stil novo:
Ma dì s’i’ veggio qui colui che fore
trasse le nove rime, cominciando
’Donne ch’avete intelletto d’amore’.
E io a lui: "I’ mi son un che, quando
Amor mi spira, noto, e a quel modo
ch’e’ ditta dentro vo significando"
"O frate, issa vegg’io", diss’elli, "il nodo
che ’l Notaro e Guittone e me ritenne
di qua dal dolce stil novo ch’i’ odo!"