Sophia Loren, nome d'arte di Sofia Villani Scicolone (Roma 1934) attrice, icona del cinema italiano nel mondo. Cresciuta nei bassi di Napoli e dotata di un fascino prorompente, dopo vari concorsi di bellezza, fotoromanzi e piccoli ruoli sul grande schermo, ottiene un contratto con il produttore Carlo Ponti (suo pigmalione e futuro marito) e intraprende una carriera che la porta ai vertici dello star system cinematografico internazionale. Vittorio De Sica la dirige in "L'oro di Napoli" (1954, nel ruolo della pizzaiola) e poi recita al suo fianco in "Pane, amore e..." (1955, regia di Dino Risi), mentre in "Peccato che sia una canaglia" (1954) di Alessandro Blasetti, Sophia Loren è per la prima volta in insieme a Marcello Mastroianni, attore con il quale forma una delle coppie più celebri del cinema italiano. A metà degli anni cinquanta approda a Hollywood, dove lavora con divi come Cary Grant, John Wayne e Frank Sinatra e per registi come Sidney Lumet ("Quel tipo di donna", 1959) e George Cukor ("Il diavolo in calzoncini rosa", 1960). Tornata in Italia, trova la definitiva consacrazione con "La ciociara" (1960, tratto dall'omonimo romanzo di Alberto Moravia): nuovamente diretta da De Sica, riceve l'Oscar e viene premiata a Cannes per la migliore interpretazione femminile, nel ruolo drammatico della vedova Cesira. Con Mastroianni è protagonista di film che rappresentano pagine indelebili della cinematografia nazionale, come "Ieri oggi domani" (1963, con la celeberrima scena dello spogliarello) e "Matrimonio all'italiana" (1964, nel ruolo di Filumena Marturano, che le vale il secondo Oscar), entrambi per la regia di De Sica, e soprattutto "Una giornata particolare" (1977) di Ettore Scola: storia dell'incontro fortuito tra una popolana cresciuta con i miti del duce e il vicino omosessuale perseguitato dal regime, sullo sfondo di una Roma in festa per la visita di Hitler nel 1938. Oscar alla carriera nel 1991, è l'attrice italiana più premiata al mondo.