Sintassi
Il pronome si ha valore riflessivo reciproco quando è accompagnato da un verbo transitivo alla terza persona plurale e tutta lʼespressione esprime unʼazione condivisa o ricambiata tra due o più persone. Es. Mario e Luca si aiutano/si guardano male/si insultano/si considerano amici/non si sopportano.
In certi casi lʼinterpretazione del pronome si in senso riflessivo o in senso reciproco può risultare ambigua. Per esempio la frase Mario e Luca si disprezzano può essere interpretata (a) in senso riflessivo come ʻMario e Luca disprezzano se stessiʼ oppure (b) in senso reciproco come ʻMario disprezza Luca e Luca disprezza Marioʼ.
Lʼinterpretazione si disambigua se si aggiunge una espressione come l’un l’altro/ tra di loro/a vicenda o l’avverbio reciprocamente che rafforza il valore reciproco: nella frase Mario e Luca si disprezzano a vicenda lʼazione può essere interpretata solo in termini di reciprocità .
In francese si usa se e lʼespressione l’un l’autre. Es. Ils se congratulent l’un l’autre (Loro si congratulano reciprocamente); Marie et Pierre se regardent l’un l’autre (Maria e Piero si guardano reciprocamente).
Lo spagnolo utilizza se e le espressioni el uno al otro, recÃprocamente, entre sÃ. Es. Ellos se ven las caras el uno al otro (Loro si osservano la faccia l’un l’altro); Maria y Antonio se culpan recÃprocamente (Maria e Antonio si incolpano tra di loro).
L’inglese utilizza each other oppure one another. Es. They don’t speak to each other any longer (Non si rivolgono più la parola); They’ve known each other for twenty years (Si conoscono da vent’anni).
In tedesco si usano le particelle sich, con valore pronominale, o einander, con valore di avverbiale. Es. Karl und Katharina mögen sich / Karl und Katharina mögen einander (Carlo e Caterina si piacciono); Karl und Katharina küssen sich / Karl und Katharina küssen einander (Carlo e Caterina si baciano).