Film diretto da Luchino Visconti, liberamente ispirato a "Il postino suona sempre due volte" di James Cain e sceneggiato dallo stesso Visconti con Giuseppe De Santis, Mario Alicata, Gianni Puccini e Antonio Pietrangeli. Interpreti: Massimo Girotti, Clara Calamai, Juan De Luanda, Dhia Cristiani, Vittorio Duse, Elio Marcuzzo, Michele Riccardini.
Uscito nel 1943, è il film cui si riconduce l'inizio del neorealismo, soprattutto "per la forza espressiva con cui rompe con la tradizione calligrafica del cinema fascista. Visconti, al suo esordio, dipinge un mondo squallido e senza speranza, raccontato con insolito pessimismo e freddezza di toni, tanto da venire boicottato dal regime". (Dizionario dei film 1996, a cura di P. Mereghetti, Baldini & Castoldi, Milano, 1995, pag. 1079)
Nella foto: Massimo Girotti e Clara Calamai in una scena del film. Fonte dell'immagine: Flickr