Il Notaro

    Nel Purgatorio Dante incontra tra i golosi Bonagiunta Orbicciani, poeta toscano che si ispira agli stilemi della Scuola Siciliana.

     

    L’anima lo riconosce come l’autore della canzone Donne che avete intelletto d’amore; per Dante è l’occasione per precisare i termini della poetica stilnovistica.

     

    “Ma dì s’i’ veggio qui colui che fore

    trasse le nove rime, cominciando

    ‘Donne ch’avete intelletto d’amore’”.

     

    E io a lui: “I’ mi son un che, quando

    Amor mi spira, noto, e a quel modo

    ch’e’ ditta dentro vo significando”.

     

    “O frate, issa vegg’io”, diss’elli, “il nodo

    che ’l Notaro e Guittone e me ritenne

    di qua dal dolce stil novo ch’i’ odo!

     

    Io veggio ben come le vostre penne

    di retro al dittator sen vanno strette,

    che de le nostre certo non avvenne;

     

    e qual più a gradire oltre si mette,

    non vede più da l’uno a l’altro stilo”;

    e, quasi contentato, si tacette.

     

    Purgatorio, XXIV, vv. 49-63