La caratteristica fondamentale della poesia Meriggiare pallido e assorto, contenuta nella sezione Ossi brevi di Ossi di seppia,La caratteristica fondamentale della poesia Meriggiare pallido e assorto, contenuta nella sezione Ossi brevi di Ossi di seppia, è il suono. Montale riproduce – quasi ricalca – i rumori aspri e duri della natura bruciata dal sole utilizzando in modo insistente:
Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d'orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare,
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com'è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.