Come il nome, l’aggettivo esprime le categorie grammaticali di genere e numero.
1. Le due classi di aggettivi
Per la formazione del genere e del numero gli aggettivi seguono le stesse norme dei nomi, ma si dividono in due classi: quelli a quattro terminazioni (-o per il masch. sing.; -a per il femm. sing.; -i per il masch. plur.; -e per il femm. plur.) e quelli a due terminazioni (-e per il masch. e femm. sing.; -i per il masch. e femm. plur.). Si veda la seguente tabella:
| SINGOLARE | PLURALE | |
I CLASSE | MASCHILE | -o brav-o | -i brav-i |
FEMMINILE | -a brav-a | -e brav-e | |
II CLASSE | MASCHILE e FEMMINILE | -e dolc-e | -i dolc-i |
2. ParticolaritÃ
- gli aggettivi in -ista hanno un’unica forma per il singolare e due forme regolari al plurale (-isti, -iste): sing. m. e f. realista, pl. m. realisti, f. realiste;
- gli aggettivi in -co: se sono piani, al plurale escono in -chi (antico, antichi), ad eccezione di amico, nemico e greco (amici, nemici, greci); se sono sdruccioli, escono in -ci (prà tico, prà tici), ad eccezione di carico e dimentico (cà richi, dimèntichi). Non essendo stata individuata alcuna regola precisa in proposito, si consiglia la consultazione di un buon dizionario che indica l’uso prevalente per ciascuna parola;
- gli aggettivi in -go escono al plurale in -ghi (lungo, lunghi);
- gli aggettivi in -ca e -ga escono al plurale in -che e -ghe (antica, antiche; larga, larghe);
- gli aggettivi in -cia e -gia seguono la stessa regola dei nomi: perdono la -i se è preceduta da doppia consonante (selvaggia, selvagge), la mantengono se è preceduta da consonante semplice (grigia, grigie);
- Esistono anche aggettivi invariabili nel genere e nel numero. Ricordiamo: alcuni aggettivi indicanti colore (amaranto, blu, indaco, lilla, rosa, viola: es. i maglioni rosa, le borse viola) e i composti aggettivo + nome e i composti aggettivo + aggettivo non univerbati (verde bottiglia, grigio scuro, rosso scarlatto: le tende rosa antico); pari (e i derivati dispari, impari: es. lotte impari), dappoco, perbene.
Gli aggettivi composti da due aggettivi univerbati, variano solo nel secondo elemento (giallorosso → i giocatori giallorossi, le bandiere giallorosse);
- gli aggettivi bello, buono, grande e santo hanno le forme tronche bel (bei), buon, gran, san davanti a nomi maschili non inizianti per s- seguita da consonante (bel fiore ma bello spettacolo; bei fiori ma begli spettacoli).