Bibliografia

    Storia linguistica d'Italia
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    Il presente saggio è apparso inizialmente, con il titolo L’italiano: dalla letteratura alla nazione. Linee di storia linguistica italiana, in Francesco Sabatini e Antonio Golini (a cura), L’Europa dei popoli, Roma, Editalia - Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 5 voll., vol. IV, 1997, pp. 419-432, rielaborato e riproposto in altre sedi e infine nella raccolta di miei scritti L’italiano nel mondo moderno. Saggi dal 1968 al 2009, a cura di Vittorio Coletti et alii, Napoli, Liguori, 2011, 3 tomi, to. I, pp. 3-44.

     

    Informazioni complessive di linguistica italiana (struttura e storia della lingua, distribuzione dei dialetti, sociolinguistica) estesa anche al sardo e sul còrso, sono in Günter Holtus, Michele Metzeltin e Christian Schmitt (a cura), Lexikon der Romanistischen Linguistik (LRL), vol. IV, Italienisch, Korsisch, Sardisch, Tübingen, Niemeyer, 1988. Le principali opere d’inquadramento della storia linguistica italiana sono: Bruno Migliorini, Storia della lingua italiana, Firenze, Sansoni, 1960 (ultima ed. aggiornata dall’Autore, 1978; nuova ed., con Introduzione di Ghino Ghinassi, 1987 e successive ristampe); Luca Serianni e Piero Trifone (a cura), Storia della lingua italiana, 3 voll. (con saggi di vari Autori), Torino, Einaudi, 1993-1994; i voll., di vari Autori e dedicati ai vari secoli, nella collana Storia della lingua italiana, diretta da Francesco Bruni, Bologna, il Mulino (dal 1989 in poi); Luca Serianni (a cura), La lingua nella storia d’Italia, Roma, Società Dante Alighieri, 2001. Una sintesi efficace, impostata anche su categorie teoriche generali, è nell’opera di Claudio Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico, Bologna, il Mulino, 3a ed. 2002.

     

    Più strettamente considera l’assetto linguistico raggiunto dalla società italiana con la realizzazione dell’Unità politica Tullio De Mauro, Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza, 1970 (1a ed. 1963).

     

    Sulla formazione dello spazio linguistico italiano nell’alto medioevo cfr. Maria Luisa Meneghetti, Le origini delle letterature medievali romanze, Roma-Bari, Laterza, 1997. Sulla “funzione Dante” nella storia linguistica e nell’intera civiltà italiana: Ignazio Baldelli, Dante e la lingua italiana, Firenze, Accademia della Crusca, 1996.

     

    Per l’uso dell’aggettivo etnico italiano, e suoi equivalenti, riferito allo spazio geografico dell’Italia, ai suoi abitanti e al loro linguaggio, sia considerato inizialmente come fascio di varietà, sia identificato, progressivamente, nella lingua letteraria di base fiorentina, si consulti la voce Italia (con i vari derivati italico, italo, italiano) in Wolfgang Schweickard, Deonomasticon Italicum. Dizionario storico dei derivati da nomi geografici e da nomi di persona, vol. II, Derivati da nomi geografici: F-L, Tübingen, Niemeyer, 2006, pp. 542-572. Le attestazioni più antiche di italiano riferite alla lingua risalgono ai primi decenni del secolo XIV e sono raccolte nel Tesoro della Lingua Italiana delle Origini, elaborato dall’Opera del Vocabolario Italiano, Istituto del CNR (Firenze, presso l’Accademia della Crusca), consultabile in Internet: <http://tlio.ovi.cnr.it/TLIO/>.

     

    Sulla coscienza dell’identità culturale e linguistica, dapprima, e successivamente politica, della comunità italiana almeno a partire dall’età di Dante e Petrarca, si sono moltiplicati negli ultimi anni saggi e volumi: Maria Serena Sapegno, «Italia», «Italiani», in Letteratura italiana, diretta da Alberto Asor Rosa, vol. V, Le questioni, Torino, Einaudi, 1986, pp. 169-221; Francesco Bruni, Italia. Vita e avventure di un’idea, Bologna, il Mulino, 2010; Lorenzo Tomasin, Italiano. Storia di una parola, Roma, Carocci, 2011; Gian Luigi Beccaria, Mia lingua italiana. Per i 150 anni dell’unità nazionale, Torino, Einaudi, 2011; Maurizio Dardano, La lingua della Nazione, Roma-Bari, Laterza, 2011.

     

    Saggi di vari Autori, che ora presentano prospettive di lunga durata ora illustrano in particolare le vicende linguistiche connesse con l’unificazione politica italiana, sono raccolti nei volumi curati da: Pietro Trifone, Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, con saggi di vari Autori, Roma, Carocci, 2009 (1a ed. 2006); Lucilla Pizzoli, La lingua italiana negli anni dell’Unità d’Italia, Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2011; Annalisa Nesi, Silvia Morgana, Nicoletta Maraschio, Storia della lingua italiana e storia dell’Italia unita. L’italiano e lo stato nazionale, Atti del IX Convegno ASLI, Associazione per la storia della lingua italiana (Firenze, 2-4 dicembre 2010), Firenze, Cesati, 2011; Piero A. Di Pretoro e Rita Unfer Lukoschik, Lingua e letteratura italiana 150 anni dopo l’Unità. Sprache und Literatur Italiens 150 Jahre nach der Einigung, Atti del Convegno internazionale di studi presso l’Università di Zurigo, 30 marzo-1 aprile 2011, München, Meidenbauer, 2012.

     

    Per la proiezione dell'italiano fuori d'Italia a partire dal tardo medioevo e con particolare riferimento al Rinascimento e all'età barocca si possono leggere i vari saggi contenuti nel volume L'Italia fuori d'Italia: tradizione e presenza della lingua e della cultura italiana nel mondo. Atti del Convegno (Roma, 7-10 ottobre 2002), Roma, Salerno Editrice, 2003; per la fase più moderna e con riferimento all'emigrazione si consulti: L'italiano oltre frontiera. Atti del V Convegno internazionale (Leuven, 22-25 aprile 1998), a cura di Serge Vanvolsem et al., Leuven - Firenze, University Press - Cesati, 2000, 2 voll.

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