Il verso ben riconosco in te le usate forme (v.5), riprende il verso 9 del sonetto di Petrarca Valle che de’ lamenti miei sei piena :
ben riconosco in voi l’usate forme,
non, lasso, in me, che da sà lieta vita
son fatto albergo d’infinita doglia. (vv. 9 - 11)