I verbi predicativi ci danno anche la possibilità di esprimere la «direzione di osservazione» dell’evento descritto. In sintesi: quando nella frase si pone come soggetto grammaticale l’agente (il punto di partenza dell’evento), si ha la direzione di osservazione attiva e il verbo si usa nella forma attiva (es. Tutti i colleghi ammirano Lucia); quando nella frase si pone come soggetto grammaticale il punto di arrivo dell’evento, si ha la direzione di osservazione passiva e il verbo si usa nella forma passiva (es. Lucia è ammirata da tutti i colleghi). Hanno valore passivo anche le costruzioni con verbi attivi accompagnati dal si «passivante» (es. si sono dette molte cose sul suo conto).
La forma attiva è la forma posseduta da tutti i verbi ed è la forma normale. Sono frasi con costruzione attiva e con verbi in forma attiva tutte le seguenti:
Paolo ha mangiato la torta (costruzione attiva con verbo transitivo diretto )
Luigi subisce un torto ( » » » » » » )
II riposo giova alla salute ( » » » » » indiretto)
Franca sbadiglia ( » » » » intransitivo )
Piove (frase impersonale)
Soltanto i verbi transitivi diretti (o usati come tali) possono avere la forma passiva. Sono frasi costruite passivamente e quindi col verbo in forma passiva le seguenti:
La torta è stata mangiata da Paolo.
Un torto è stato subìto da Luigi.
Nella forma passiva i verbi prendono sempre l’ausiliare essere e talora venire o andare (quest’ultimo può conferire all’azione espressa dal verbo un valore di obbligatorietà ): es. La torta viene mangiata da Paolo; Il modulo va compilato (“deve essere compilato”) in ogni sua parte.