L'anafora

Un testo formato da più frasi, per avere senso compiuto, ha bisogno di una serie di legami interni. Questa rete di legami si definisce "catena anaforica". Essa è formata da un “antecedente” (ovvero ciò ‘che viene prima’): un oggetto, una persona, un concetto espresso nel testo; e da tutti gli elementi che lo richiamano: questi ultimi prendono il nome di “riprese anaforiche”.

 

In Mangio la mela che ho comprato, ad esempio, la mela è l’antecedente della ripresa anaforica che, pronome relativo con funzione di oggetto diretto nella frase che ho comprato.

 

In Le mele sono un frutto delizioso: sono in frigorifero, prendile pure se vuoi, basta che non le finisci l’antecedente le mele e le due riprese anaforiche pronominali (-le e le) formano una catena anaforica.

 

Proprio i pronomi relativi [link grammatica Sabatini] e i pronomi personali [link grammatica Sabatini] sono gli elementi grammaticali che più facilmente vengono usati per stabilire un legame anaforico.

 

Rileggi questo scambio tra l’intervistatore e Ferrari:

 

I: Quali corse ha vinto?

F: Diverse corse. Ma io amo la macchina, io non la maltratto, io la rispetto.

 

Enzo Ferrari nomina la macchina nella prima frase, poi utilizza due riprese anaforiche nelle successive frasi: prova a indicarle cliccandole.

Il modello 412T2 (1995)Il modello F2 (2002)