Rileggi queste due frasi dal Taccuino di De Nittis:
- "Se avessi detto che volevo fare il muratore o il tagliapietre, l’indignazione di Vincenzo non sarebbe stata maggiore".
- "Se non siete troppo stanchi, andiamo a piedi".
Come avrai certamente capito, si tratta di due esempi di periodi ipotetici:
- il primo si riferisce ad un evento poco probabile: nella protasi c’è un congiuntivo trapassato, nell’apodosi un condizionale composto;
- il secondo si riferisce ad un evento probabile: nella protasi e nell’apodosi c’è l’indicativo presente.
Entrambi sono introdotti dalla congiunzione se. Se però non è l’unica congiunzione che può introdurre il periodo ipotetico:
- Qualora avessi detto che volevo fare il muratore o il tagliapietre, l’indignazione di Vincenzo non sarebbe stata maggiore.
Oltre a qualora, possono introdurre il periodo ipotetico anche le locuzioni nel caso che (o in cui), a condizione che (o in cui), posto che, ammesso che, e molte altre (vedi il percorso La canzone italiana dagli anni settanta agli anni novanta)
Tutte però vogliono il congiuntivo della protasi:
- Nel caso che non foste troppo stanchi, andremmo a piedi.
- Posto che avessi detto che volevo fare il tagliapietre, l’indignazione di Vincenzo non sarebbe stata maggiore.
- Ammesso che non siate troppo stanchi, andremmo a piedi.
- A condizione che non siate troppo stanchi andiamo a piedi.