Film del 1946, diretto da Vittorio De Sica, premio Oscar come miglior film straniero nel 1948. Interpreti: Aniello Mele, Bruno Ortensi, Emilio Cigoli, Rinaldo Smordoni, Franco Interlenghi (l'unico tra questi destinato a diventare professionista). Ritenuto tradizionalmente il terzo capolavoro del neorealismo dopo "Roma città aperta" (1945) e "Paisà " (1946) di Rossellini, è la storia di due piccoli lustrascarpe romani che si ritrovano coinvolti in un furto a loro insaputa, finendo poi in riformatorio: "un brusco film-verità permeato dall'inconfondibile surrealismo fiabesco di Zavattini, autore del soggetto e della sceneggiatura [...] anche se l'idea del film è dello stesso De Sica e s'ispira a due bambini realmente conosciuti durante la guerra" (Mereghetti). Il titolo fa riferimento alla pronuncia italiana dell'inglese "shoeshine", lustrascarpe.
Fonte della citazione: Dizionario dei film 1996, a cura di P. Mereghetti, Baldini & Castoldi, Milano, 1995, pag. 1349
Nella foto: la locandina del film. Fonte: Mymovies