Rodolfo (Rudolph) Valentino, nome d'arte di Rodolfo Guglielmi (Castellaneta, Taranto, 1895 - New York 1926) primo esempio di divismo di massa nella storia del cinema, ebbe una carriera folgorante dopo essersi trasferito, all'età di 18 anni, negli Stati Uniti. Attore e ballerino, fu idolatrato a tal punto dal pubblico femminile che la sua morte improvvisa provocò scene di isteria collettiva e il suicidio di alcune fan. Fu protagonista, tra l'altro, di film come "Sangue e arena" (1922) di F. Niblo e "Il figlio dello sceicco" (1926) di G. Fitzmaurice.
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