"Filocolo"

    Letteratura e teatro

    Filocolo significa fatica d'amore ed è la prima opera importante di Boccaccio. Si tratta di un romanzo in prosa in sette libri che rielabora la leggenda medievale di Florio, figlio del re di Spagna, e di Biancofiore, una fanciulla orfana. I due giovani, cresciuti insieme, si amano, ma la sorte li divide e Florio, sotto il falso nome di Filoloco, parte alla ricerca dell’amata. Dopo innumerevoli viaggi e peripezie, Florio e Biancofiore si incontrano e finalmente si sposano. Una delle avventure di Florio si svolge a Napoli. Il giovane, bloccato da una tempesta in mare, mentre passeggia vicino alla tomba di Virgilio, è attratto dalla musica proveniente da un giardino. In quel bellissimo luogo Florio incontra Calone (lo stesso Boccaccio) un giovane che fa parte di una nobile brigata intenta a porsi domande sull’amore. Fra questi giovani c’è anche Fiammetta, che qui figura come figlia di Roberto d’Angiò, eletta regina del gruppo.

    Le avventure di Florio e Biancofiore erano note in Europa al pari di quelle di Tristano e Isotta. Circolavano numerose edizioni in francese e in Italia esisteva un poema in ottava rima intitolato Cantare di Florio e Biancofiore . Boccaccio interpreta la tradizione in modo personale e, per la prima volta, narra questa storia in prosa invece che in versi.

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