Si tratta di due libri in cui sono raccolti 153 brevi dialoghi fra figure allegoriche: il Gaudio e la Ragione, il Dolore e la Speranza.
Petrarca progetta l’opera forse nel 1342, la scrive fra il 1356 e il 1357, la riprende numerose volte negli anni successi e la pubblica nel 1366. Attraverso il dialogo, la Ragione mostra al Gaudio e alla Speranza la vanità dei beni terreni che rendono felici i mortali e al Dolore quanto sia inutile disperarsi per la cattiva sorte. La saggezza e il distacco, quindi, sono i soli e veri rimedi utili per affrontare i casi della vita.