"De claris mulieribus" ("Le donne illustri")

    Letteratura e teatro

    È un’opera in latino che raccoglie le biografie di 106 donne famose appartenenti al mito e alla storia, in un arco di tempo che va dall’Antichità al Medioevo, da Eva alla regina Giovanna di Napoli, passando per Semiramide regina degli Assiri, la dea Atena, la poetessa Saffo. Le vite di queste donne rappresentano esempi di virtù o di malvagità che, nell’intento di Boccaccio, sono destinati a diventare una pietra di paragone capace di indirizzare verso comportamenti corretti e degni.


    Lo scrittore afferma di aver composto un’opera che ha per protagoniste solo donne, in risposta al De viris illustribus di Petrarca, che conteneva biografie maschili. Inizialmente Boccaccio voleva dedicare il De claris mulieribus alla regina Giovanna di Napoli, ma poi ritenendo che l’opera non fosse all’altezza di un personaggio tanto illustre, la dedicò ad Andrea Acciaiuoli contessa di Altavilla, sorella di Nicola, Gran Siniscalco del regno di Napoli.

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