"Corinto"

    Letteratura e teatro

    È un poemetto che si ispira alle Bucoliche di Virgilio e racconta l’amore non corrisposto del pastore Corinto per la ninfa Galatea, dietro la quale si nasconde Lucrezia Donati, la gentildonna fiorentina di cui Lorenzo fu innamorato per tutta la vita. È ambiento in una campagna idealizzata, dove ninfe e pastori vivono felici, lontano dai percoli e dalle preoccupazioni della realtà quotidiana. Anche in questo componimento l’esaltazione della bellezza e della gioia di vivere sfumano nella malinconia per il tempo che fugge e per la giovinezza – paragonata alla rosa – inesorabilmente destinata a sfiorire; di qui l’invito a godere a pieno, finché è possibile, di un bene così fragile e prezioso. 

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