"Passerò per piazza di Spagna"

    Roma, Piazza di Spagna. Fonte: INDIRE-DIA. Ente fornitore: Olycom spa

    Passerò per piazza di Spagna è una fra le più note poesie della raccolta. Ambientata in una bellissima piazza di Roma, si caratterizza per le immagini colorate, solari, abbaglianti poco frequenti nei versi di Pavese (il cielo azzurro, i fiori, i pini verdi, la pietra grigia, le rondini bianche e nere). E in mezzo a questo paesaggio pieno di vita e di promesse, appare, come una divinità dell'estate, la figura luminosa della donna amata.

     

    Sarà un cielo chiaro.
    S'apriranno le strade
    sul colle di pini e di pietra.
    Il tumulto delle strade
    non muterà quell'aria ferma.
    I fiori spruzzati
    di colori alle fontane
    occhieggeranno come donne
    divertite. Le scale
    le terrazze le rondini
    canteranno nel sole.
    S'aprirà quella strada,
    le pietre canteranno,
    il cuore batterà sussultando
    come l'acqua nelle fontane -
    sarà questa la voce
    che salirà le tue scale.
    Le finestre sapranno
    l'odore della pietra e dell'aria
    mattutina. S'aprirà una porta.
    Il tumulto delle strade
    sarà il tumulto del cuore
    nella luce smarrita.

    Sarai tu - ferma e chiara.
     

    28 marzo 1950

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