La particella atona 'ci'

La forma atona ‘ci’ può essere un pronome atono diretto o indiretto di I persona plurale (con significato: ‘noi’ o ‘a noi’), ma può avere anche:

 

1. funzione di avverbio di luogo con il significato di: ‘in questo/quel posto’.

 

Osserva la domanda che la presentatrice pone a Nilla Pizzi:

Nilla: Sapevo che dovevo andare al Quirinale, insomma...

Presentatrice: Era la prima volta che ci andavi?

Nilla: La prima volta, sì.

 

Il ‘ci’ si riferisce ‘al Quirinale’ (al Palazzo del Presidente della Repubblica)

 

2. ‘Ci’ può anche sostituire un sintagma preposizionale con significato: “a/con lui/lei” “a/con questo/quello”.

 

Pensa a quello che hai fatto!

Ci penso sempre.

 

Esci con lui?

Sì, ci esco spesso.

 

Prova a sostituire, quando è possibile, una parte di frase con la particella ‘ci’

 

Esempio: Domani andiamo a Venezia = Domani ci andiamo

  • Credi a quello che ti ha detto? = parola
  • Vado in Brasile il prossimo anno = parola
  • Marco è venuto al cinema ieri sera? = parola
  • Ho sognato di annegare = parola