Altre oggettive

Maratona ciclistica sulle Dolomiti

Maratona ciclistica sulle Dolomiti [Il ciclismo amatoriale, cioè quello non professionistico, è uno sport molto diffuso oggi in Italia. Esso è anche un forte richiamo turistico: ogni anno, sulle Alpi, sull’Appennino e in molte regioni d’Italia si svolgono decine di manifestazioni sportive che richiamano atleti da tutto il mondo.]

Le completive oggettive sono molto frequenti nella lingua italiana.

 

Finora hai imparato a riconoscere le completive oggettive dirette e indirette, sia in forma esplicita che in forma implicita. Anche i verbi composti seguiti da di/a + infinito reggono delle completive oggettive. Ad esempio:

 

i verbi modali (volere, potere, ecc.),

i verbi aspettuali (iniziare, smettere, ecc.),

i verbi che indicano percezione (vedere, sentire, ecc.),

i verbi causativi (lasciare, causare, ecc.).

 

Le proposizioni oggettive, poi, possono essere rette da nomi o aggettivi che esprimono 1. un fatto, 2. una condizione o 3. un timore (sottolineati i nomi che reggono l’oggettiva in corsivo):

 

1. Mi meraviglio del fatto che tu non abbia vinto.

2. Vengo in bici con te a condizione che vai piano.

3. Ho il timore di non arrivare al traguardo.

 

Proposizioni oggettive, poi, sono: 4. tutte le proposizioni interrogative (vedi il percorso A teatro con Giorgio Strehler) 5. le proposizioni che esprimono il discorso altrui in forma diretta o indiretta (vedi il percorso A teatro con Giorgio Strehler):

 

4. Mi ha chiesto se volevo una sella nuova.

5. Gli ho risposto: «Vorrei una bici nuova». 

 

Per approfondimenti: scheda sulle frasi completive oggettive che dipendono da verbi di percezione/verbi causativi/nomi o aggettivi.