Un po' di grammatica

Se hai risposto correttamente alle domande, ti sarai accorto che tutte le frasi che compongono la ricetta

a. sono composte da verbi transitivi;

b. presentano il pronome si. [link alla Grammatica di Sabatini]

 

Queste frasi presentano la cosiddetta costruzione con il si passivante, cioè una frase con un verbo di forma attiva, ma che, per l’aggiunta del pronome si, diventa passiva. Non a caso il soggetto di tutte le frasi ha il ruolo di paziente (cioè di chi subisce l’azione [link alla Grammatica di Sabatini]). Tutte le frasi che compongono la ricetta, infatti, possono essere trasformate nella costruzione passiva normale o aggiungendo l'ausiliare venire:

 

La cipolla viene tagliata finemente. Viene fatta imbiondire. Vengono aggiunti i peperoni tagliati a strisce, il tutto è coperto con un coperchio e viene cotto a fuoco lento per 20 minuti, rigirando di tanto in tanto...

 

La particolarità della costruzione del si passivante consiste nel fatto che manca dell'agente, che invece solitamente figura nella costruzione passiva normale:

es. La cipolla viene tagliata finemente dal cuoco, ecc.

 

L’agente (implicito) è, però, sempre un umano. Questo tipo di costruzione mette in risalto l'azione, come appunto ci si aspetta in una serie di istruzioni per preparare una pietanza.