Molti errori di ortografia dipendono invece dalla pronuncia personale di chi scrive, cioè, in pratica, dalle tendenze regionali di pronuncia. Ad esempio, chi non è abituato a pronunciare i suoni consonantici doppi (come accade a molti parlanti dell’Italia settentrionale) più facilmente è portato a scrivere tuto per tutto, belo per bello, e simili. Al contrario, chi è abituato a pronunciare solo doppie la b e la g (come i parlanti da Roma alla Sicilia), facilmente scriverà subbito per subito, raggione per ragione.
Per tutti questi casi ci sono due «rimedi»:
- rendersi almeno conto delle caratteristiche della propria pronuncia (per modificarla quando e quanto è possibile);
- conoscere la forma scritta delle parole, attraverso un’assidua e attenta lettura.
Il primo rimedio aiuterà l’altro e viceversa.