5.3. 1944: Lettera di un deportato che scrive alla famiglia nel trevigiano. Dalla Polonia a Salgareda (Treviso)

Emigrazione e lingua italiana nel mondo

 

Questa testimonianza è tratta dal Fondo Pirola dell’AITER, Archivio Italiano Tradizione Epistolare in Rete, che raccoglie lettere a e da internati militari risalenti agli anni 1943-1945.

 

D., Giovanni a D., Pietro

Stargard Szczecinski (Polonia), 10 luglio 1944

 

Caro Padre ti faccio presente capo primo la mia salute e ottima cosi sia per avenire come pure ointeso so due bilieti ointeso la tuabuona salute cosi pure tutti di famiglia che godete ottima salute i due bilieti uno in data del 9.6. 12.6. Ointeso che avete ricevuto scrito per meso della croce rosa da me e anche del fratello e di bruno a scrito Lui con le prori mani sta bene Anche ointeso che ne sono ancora 3 in giro mi fai sapere quanti me avete spedito in tutti e io neò ricevuto fino ora 6. Così spero mi altri agiunghi altri che sono spediti. Anche riguardo di Treviso ointeso i disagio che stato Altro non mi alungo di inviarti i miei più cari saluti sto bene tuo figlio Giovanni

saluti e baci a te e tutti di famiglia fami sapere come va la stagione e la campagna Saluti da mi a Ida e famiglia saluti alla sorella e famiglia vicini sto bene arivederci in buona salute tuo figlio Gio baci cari