La preposizione è una delle parti invariabili del discorso e serve a creare un legame tra le parole o tra le frasi. In una lingua come l’italiano la funzione delle preposizioni è importante per stabilire i legami tra le parole, mentre altre lingue, come il latino, si servono molto di più di altri sistemi, come quello dei «casi».
Sono considerate preposizioni, innanzitutto, di, a, da, in, con, su, per, tra, fra, dette preposizioni (proprie) semplici.
Ogni preposizione può servire a formare con i nomi diverse espressioni preposizionali che nella struttura della frase possono svolgere funzioni diverse: di argomento nel nucleo, di circostante o di espansione al di fuori del nucleo.
Molte delle preposizioni che abbiamo nominato possono fondersi con l’articolo per formare le preposizioni (proprie) articolate: del, al, nel, dal, sul, ecc.
Possono essere usati come preposizioni anche alcuni avverbi, talvolta da soli, talvolta seguiti da una preposizione propria: dopo, prima, davanti, dietro, contro, senza, verso, sotto, sopra, fino a, attraverso, secondo, lungo, circa, tramite ecc. Es.: dopo le vacanze, dopo di te, davanti a scuola. Anche un aggettivo (lungo, vicino) può avere funzione di preposizione: lungo il fiume, vicino al negozio.
Hanno la stessa funzione delle preposizioni anche varie locuzioni più complesse: a causa di, per mezzo di, a proposito di, nell’interesse di, intorno a, senza (di), eccetto, durante, a vantaggio di, in confronto a, invece di, grazie a, di fronte a, in base a, a forza di, al centro di, a dispetto di, in quanto a, oltre a, incontro a, nonostante, a causa di, in conseguenza di, insieme con.
Alcuni esempi: Non esco a causa della pioggia; Parlava nell’interesse di tutti; Senza dì te non ci vado, ecc.