Le parole chiave dei "Ricordi": prudenza

Letteratura e teatro

La riuscita di un’impresa non dipende dalla sua giustezza e bontà, ma dalle forze in gioco, dalla buona sorte e dalla prudenza, cioè dalla capacità di decidere solo dopo aver  riflettuto ed esaminato tutte le possibili conseguenze della propria azione. Molti credono che un obiettivo si raggiunge quando è giusto, perché Dio dà la vittoria alle buone cause. In realtà, le buone cause rendono gli uomini valorosi e determinati, e sono proprio questi loro atteggiamenti a determinare la vittoria:

 

147. Erra chi crede che la vittoria delle imprese consista nello essere giuste o ingiuste, perché tutto dí si vede el contrario, che non la ragione, ma la prudenzia, le forze e la buona fortuna danno vinte le imprese. È ben vero, che in chi ha ragione nasce una certa confidenza, fondata in sulla opinione che Dio dia vittoria alle imprese giuste, la quale fa gli uomini arditi e ostinati, dalle quali due condizione nascono talvolta le vittorie. Cosí l'avere la causa giusta può per indiretto giovare, ma è falso che lo faccia direttamente.

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