"Lettera a Malvolio"

    Letteratura e teatro

    Con questa poesia Montale risponde alle critiche che lo scrittore Pier Paolo Pasolini gli aveva rivolto sulla rivista Nuovi Argomenti in un articolo di commento a Satura uscito nel 1971. La critica riguardava l’indifferenza di Montale per quanto stava accadendo in quel periodo in Italia (le stragi, il conflitto sociale) e nel mondo (la guerra del Vietnam).

     

    Montale rispose con due poesie, Dove comincia la carità e Lettera a Malvolio, in cui difende la sua scelta di un rispettabile/prendere le distanze da ogni ideologia politica.

     

    Nella commedia di William Shakespeare La dodicesima notte, Marvolio è un maggiordomo che nasconde la sua ipocrisia dietro comportamenti rigorosi e severi. Montale si rivolge a Pasolini dandogli questo nome. La polemica fra i due durò a lungo e con toni molto accesi.

     

     

    Non s'è trattato mai d'una mia fuga, Malvolio,
    e neanche di un mio flair che annusi il peggio
    a mille miglia. Questa è una virtù
    che tu possiedi e non t'invidio anche
    perchè non potrei trarne vantaggio.

     

    No,
    non si trattò mai d'una fuga
    ma solo di un rispettabile
    prendere le distanze.

     

    Non fu molto difficile dapprima,
    quando le separazioni erano nette,
    l'orrore da una parte e la decenza,
    oh solo una decenza infinitesima
    dall'altra parte. No, non fu difficile,
    bastava scantonare scolorire,

    rendersi invisibili,
    forse esserlo. Ma dopo.

     

    Ma dopo che le stalle si vuotarono
    l'onore e l'indecenza stretti in un solo patto
    fondarono l'ossimoro permanente
    e non fu più questione
    di fughe e di ripari. Era l'ora
    della focomelia concettuale
    e il distorto era il dritto, su ogni altro
    derisione e silenzio.

     

    Fu la tua ora e non è finita.
    Con quale agilità rimescolavi
    materialismo storico e pauperismo evangelico,
    pornografia e riscatto, nausea per l'odore
    di trifola, il denaro che ti giungeva.
    No, non hai torto Malvolio, la scienza del cuore
    non è ancora nata, ciascuno la inventa come vuole.
    Ma lascia andare le fughe ora che appena si può
    cercare la speranza nel suo negativo.
    Lascia che la mia fuga immobile possa dire
    forza a qualcuno o a me stesso che la partita è aperta,
    che la partita è chiusa per chi rifiuta
    le distanze e s'affretta come tu fai, Malvolio,
    perchè sai che domani sarà impossibile anche
    alla tua astuzia.

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