L'inglese come lingua mentale

    Letteratura e teatro

    Italo Calvino definisce l'amico Fenoglio un provinciale del Piemonte che ha l'inglese come lingua mentale. L'inglese, per Beppe Fenoglio, è una componente fondamentale per la sua crescita, inglese come lingua, come letteratura, come stile di vita, come modello di società.

    L'inglese è la lingua eroica dei suoi più famosi partigiani, nei quali si identifica: Milton e Johnny. Fenoglio apprezzava molto il poeta inglese John Milton, seguace di Oliver Cromwell, e mutua da lui i nomi di battaglia dei due personaggi.

    In Una questione privata, le note di Over the raimbow, la canzone resa famosa da Judy Garland nel film Il mago di Oz (1955), danno avvio ai ricordi di Milton quando giunge alla villa di Fulvia e fa da sfondo all'infelice storia d'amore e di guerra del giovane partigiano. Fenoglio aveva proposto Lontano dietro le nuvole come titolo per il suo romanzo, ma l'editore Garzanti lo aveva scartato.

     

    Ora il cuore gli batteva, le labbra gli si erano di colpo inaridite. Sentiva filtrare attraverso la porta la musica di “Over the raimbow”. Quel disco era stato il suo primo regalo a Fulvia. Dopo l'acquisto era stato tre giorni senza fumare. Sua madre vedova gli passava una lira al giorno e lui l'investiva tutta in sigarette. Il giorno che le portò il disco, lo suonarono per ventotto volte.

     

    Anche nel romanzo Il partigiano Johnny la lingua inglese gioca un ruolo fondamentaleL'inglese è la lingua mentale di Johnny, quando è ancora studente e una volta divenuto partigiano: Johnny pensa e “sente” in inglese e questa lingua, mescolandosi con l’italiano, dà vita a una modalità espressiva unica e assolutamente originale. Così inizia il romanzo:

     

    Johnny stava osservando la sua città dalla finestra della villetta collinare che la sua famiglia s'era precipitata ad affittargli per imboscarlo dopo il suo imprevisto, insperato rientro dalla lontana, tragica Roma fra le settemplici maglie tedesche. Lo spettacolo dell'8 settembre locale, la resa di una caserma con dentro un intero reggimento davanti a due autoblindo tedesche not entirely manned, la deportazione in Germania in vagoni piombati avevano tutti convinto, familiari ed hangers-on, che Johnny non sarebbe mai tornato; nella più felice delle ipotesi stava viaggiando per la Germania in uno di quei medesimi vagoni piombati, partito da una qualsiasi stazione dell'Italia centrale.

     

    In inglese Johnny esprime i suoi sentimenti quando decide di andarsene da casa per diventare partigiano:

     

    Fuggendo per la piazza, vide un attimo la sua casa, con dentro i suoi genitori ignari e fidenti, forse making the best enjoyng of their own solitary wake proprio il rimerito dei loro sacrifici da parte di Johnny, discipinato e sensato nella sua sicura collina.

     

    In inglese esprime la sua scelta di non rinunciare alla lotta e all'impegno:

     

    E pensò che forse un partigiano sarebbe stato come lui ritto sull’ultima collina, guardando la città e pensando lo stesso di lui e della sua notizia, la sera del giorno della sua morte. Ecco l’importante: che ne restasse sempre uno. Scattò il capo e acuì lo sguardo come a vedere più lontano e più profondo, la brama della città e la repugnanza delle colline l’afferrarono insieme e insieme lo squassarono, ma era come radicato per i piedi alle colline. – I’ll go on to the end. I’ll never give up.

     

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