Nel nostro parlare effettivo, noi non stacchiamo le parole l’una dall’altra, come le vediamo in un testo scritto, ma le pronunciamo a gruppi compatti e dando rilievo agli accenti di alcune parole più significative. Una frase come «Sono le otto, è già ora di uscire» viene pronunciata normalmente in questo modo (segniamo anche gli accenti di diversa intensità ):
sónoleòtto èggià óradiuscìre
o anche, se si parla con ritmo più veloce,
sonleòtto eggiaóraduscìre.
Strette in tal modo, le parole subiscono alcune modifiche nei punti di giuntura: si hanno così i fenomeni fonetici di giuntura (o fenomeni di «fonetica sintattica»), tra i quali sono più importanti l’elisione, il troncamento e il raddoppiamento iniziale. Questi fenomeni sono presenti anche nella nostra frase di esempio, come mostreremo via via qui di seguito.