Sapori medio-orientali

La dominazione araba, che ha interessato soprattutto la parte occidentale dell’isola, ha introdotto nuove piante (l’albicocco, l’arancio, il carciofo, il carrubo, il limone, la melanzana e lo spinacio).

 

Gli arabi hanno diffuso anche alcuni metodi per la conservazione dei prodotti:

1) l’essiccazione: l’”uva passa” (cioè passita, seccata), ad esempio, detta anche “uva sultanina”, proveniva in origine dai territori sottoposti al sultano;

2) l’usanza di candire la frutta.

 

Dagli arabi derivano alcuni piatti tipici ancora in uso nella parte sud-occidentale dell’isola. Il cus-cus, ad esempio, è una delle pietanze tradizionali della zona di Trapani e San Vito Lo Capo. Anche la bottarega, un condimento per la pasta fatto con le uova di tonno essiccate e salate, usato a Siracusa e in Liguria, è stato introdotto dagli arabi. Il dolce alla ricotta e frutta candita, la cassata: preparata in tutta l’isola, è anch’essa di origine araba. Lo stesso caffè, che dalla fine del ’500 si diffuse in tutta la penisola italiana, proviene dal Medio e Vicino Oriente.

 

L’agrodolce, l’accostamento di sapori aspri come l’aceto e dolci come lo zucchero o il miele, segreto di tante ricette siciliane, è anch’esso di derivazione araba.

Uvetta sultaninaFrutta candita