Riflessione sulla lingua: le subordinate implicite al gerundio 3. L'uso

Le subordinate al gerundio possono avere valore:

 

  • temporale: Di colpo, vivendo (= quando si vive) altrove, il confronto fra l’Italia e altri paesi – con regole e relazioni diverse – diventa impietoso. E illuminante.

 

  • modale: L’anno scorso Cucchiarato ha deciso di allargare lo sguardo e approfondire la tematica, costruendo (= per mezzo della costruzione di) un sito e parallelamente un libro.

 

  • strumentale: L'uomo ha ucciso la ragazza usando un coltello (= attraverso l'uso di un coltello).

 

causale: Sapendo (= poiché sapevo) che in Italia sarebbe stato difficile trovare un lavoro ed una condizione di vita adeguati a me, sono partita subito per Barcellona.

 

  • ipotetico: Nel mio caso la Spagna, concretamente Barcellona (…) è stato un posto in cui mi sono sentita bene in cui ho visto che c’era la possibilità - volendo (= se si vuole) - di avere uno spazio, di trovare una lavoro di trovare una condizione anche di qualità di vita personale un po’ più rassicurante

 

  • concessivo: Pur non essendo nessuno (= anche se non sei nessuno), qualcuno si riesce a diventare.

 

C’è poi un particolare tipo di gerundio che si chiama gerundio coordinante che sta sempre dopo la frase principale e si può parafrasare con una frase coordinata:

 

  • Sono partiti all’alba, arrivando solo nel tardo pomeriggio (= e sono arrivati solo nel tardo pomeriggio).

 

Rispetto alla frase principale, le subordinate al gerundio possono indicare un rapporto di

 

  • contemporaneità (gerundio semplice): Sentendosi bene, oggi Lucia è andata a lezione.
  • anteriorità (gerundio composto): Avendo speso troppo, non ho più soldi da spendere per questo mese.

 

Più raramente, il gerundio semplice può indicare un rapporto di posteriorità, ed è allora situato dopo la frase principale:

 

  • La macchina ha sbandato, finendo fuori strada (= ed è finita fuori strada).