Riflessione sulla lingua: le subordinate implicite al gerundio

Osserva con attenzione questi passi tratti dai testi che hai appena letto ed ascoltato.

 

  • Stando ai dati ufficiali infatti, il flusso di giovani migranti dall’Italia ad altri paesi europei o all’America sarebbe di circa 30mila persone.

 

  • L’anno scorso Cucchiarato ha deciso di allargare lo sguardo e approfondire la tematica, costruendo un sito e parallelamente un libro per raccogliere le storie di chi come lei ha scelto di vivere all'estero.

 

  • Credo sia molto più facile andarsene dovendo andare a Barcellona, Berlino perché è facilissimo tornare a casa con un volo low cost

 

  • Nel mio caso la Spagna, concretamente Barcellona (…) è stato un posto in cui mi sono sentita bene in cui ho visto che c’era la possibilità - volendo - di avere uno spazio, di trovare un lavoro di trovare una condizione anche di qualità di vita personale un po’ più rassicurante…

 

  • La terra promessa non esiste perché nemmeno Berlino, nemmeno Londra sono il posto ideale, nemmeno l’America non è il posto ideale in cui vivere, però sì che spesso, molto spesso, quasi nella totalità dei casi, fuori dall’Italia, quello che si trova è almeno una speranza, cioè il fatto di credere e pensare e scoprire che con le proprie gambe ce la si può fare, pur (non) essendo nessuno. Perché tu nel momento in cui vai da altra parte non c’è nessuno che ti conosce, nessuno che ti può raccomandare. Pur non essendo nessuno, nella maggior parte dei casi qualcuno si riesce ad essere, qualcuno si riesce a diventare.

 

Le frasi evidenziate sono subordinate implicite, che si costruiscono usando uno dei modi indefiniti (cioè non coniugabili a seconda della persona) del verbo: il gerundio.

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