Le proposizioni interrogative dirette e indirette

Osserva, adesso, queste frasi:

 

 

Interrogativa diretta

Interrogativa indiretta

1

Stasera andiamo a Teatro?

Gli chiedo se stasera andiamo a teatro.

2

Sei stato al Piccolo di Milano?

Mi ha chiesto se ero stata al Piccolo di Milano.

3

Sono in ritardo per lo spettacolo?

Voleva sapere se era in ritardo per lo spettacolo

 

Le frasi interrogative si possono presentare in forma diretta o indiretta. Finora, hai imparato a riconoscere quelle in forma diretta. Le interrogative in forma indiretta sono delle frasi completive e assomigliano alle oggettive (vedi il percorso Sulle strade d’Italia in bicicletta).

 

Come le completive oggettive, le interrogative indirette sono rette da un verbo dicendi (dire, chiedere, parlare, raccontare, ecc.); al posto del che, però, hanno se. Il verbo dell’interrogativa può essere all’indicativo o al congiuntivo. Si usa l’indicativo se chi fa la domanda prevede un tipo di risposta:

 

  • Mi chiedo se davvero sei stanco (= credo che tu non lo sia).
  • Mi chiedo se tu sia stanco (= non so prevedere se tu sia stanco o meno).

 

Se, però, la frase interrogativa è negativa, allora si usa il congiuntivo:

 

  • Mi chiedo se tu non sia stanco.

 

Sempre più spesso, però, soprattutto in contesti informali e nel parlato, la completiva interrogativa è all’indicativo.