Il futuro…nel passato

Italian forum a Leichhardt, Sidney

Rileggi questi due brevi brani dal racconto di Loretta Baldassar e rifletti sul loro profilo temporale:

 

1. "Dopo un intero mese di viaggi in automobile […], intraprendevo la via che mi avrebbe portata, finalmente, dalla nonna".

2. "Finalmente imboccai la strada di campagna che mi avrebbe condotto da mia nonna".

 

Approfondimenti

Il futuro nel passato può esser espresso, in un italiano più colloquiale, anche con l’imperfetto: Le ho detto che tornavo l’anno prossimo; o con una perifrasi composta da dovere + imperfetto, es.: Le ho detto che devo tornare l’anno prossimo.

Entrambe le frasi sono composte da una proposizione principale: intraprendevo la via e imboccai la strada di campagna, e da una proposizione relativa che mi avrebbe portato, finalmente, dalla nonna e che mi avrebbe condotto da mia nonna.

Dal punto di vista temporale, la proposizione principale si colloca nel passato, la proposizione relativa indica un’azione futura rispetto a quel passato. Si dice, pertanto, che questa indica il futuro nel passato. Per indicare il futuro nel passato, in italiano si usa spesso il condizionale composto (vedi anche Modi finiti).

 

3. Ieri ho detto a mia nonna che sarei tornato in Italia l’anno prossimo.

 

In questa frase, infatti, la principale riferisce un evento avvenuto nel passato, la proposizione subordinata un evento che si svolgerà un anno più tardi.