La Rinascente, manifesto del 1934

La Rinascente, manifesto del 1934

L’origine de La Rinascente risale ai F.lli Bocconi, che sull’esempio de Le Bon Marché parigino aprirono a Milano il primo negozio italiano di abiti pre-confezionati (1865). Il successo dell’iniziativa portò all’apertura dei Grandi Magazzini di piazza Duomo (1877) e in altre città italiane. Nel 1917 l’attività fu rilevata dal Senatore Borletti che si impegnò a “democratizzare” l’eleganza verso le classi medio-basse, operando sulla qualità della merce pur contenendo i costi. Fu dopo la ricostruzione seguita al disastroso incendio del 1917, che venne ribattezzata La Rinascente da un’idea di Gabriele d’Annunzio. Il poeta non fu il solo artista che prese a frequentarla: la pubblicità ad esempio fu affidata all’abile pennello di Marcello Dudovich (che nel corso degli anni traccerà attraverso di essa la storia del gusto medio italiano), mentre una linea di mobili fu firmata da Giò Ponti. La buona gestione della catena permise il buon superamento anche dei pesanti effetti della crisi del ’29. Per La Rinascente lavorerà in seguito anche Giorgio Armani, fino alla sua assunzione per ridisegnare il marchio Hilman di Nino Cerruti.

 

Fonte: Archivio Marcello Dudovich

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