"Le vergini delle rocce"

    Letteratura e teatro

    Questo romanzo, ambientato in Italia subito dopo l’unificazione risorgimentale, avrebbe dovuto far parte di un ciclo intitolato I romanzi del giglio, cioè della purezza. Il protagonista, Claudio Cantelmo, disprezza la realtà politica e sociale del suo tempo, corrotta e mediocre, perciò decide di avere un figlio che incarnerà virtù straordinarie, un superuomo capace di diventare re di Roma e di guidare l’Italia verso una nuova grandezza. Convinto che solo nella “putredine” si trovino nuove energie vitali, Cantelmo sceglie come madre del superuomo Violante, una delle tre figlie del principe Montaga, appartenente a una famiglia della nobiltà borbonica, che incarna il personaggio della donna fatale e distruttiva. Come molti eroi dannunziani, Cantelmo si avvicina al disfacimento e alla morte per trovare vita e resurrezione, ma finisce per restarne prigioniero.

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